Secondo quanto commenta il Professor Antonio Pellicer, direttore dello studio: "Con questo ultimo approccio speriamo di verificare se, per il solo fatto di aumentare il numero di cellule staminali e farle circolare nel sistema sanguigno, queste sono in grado di raggiungere l'ovaio e di agire su di esso. La nostra idea, quando avremo una risposta chiara delle cellule, e' di sviluppare una tecnica il meno invasiva possibile e standardizzarla, per poterla applicare in qualsiasi clinica".
Va notato che, a parte il ringiovanimento ovarico mediante l'infusione di cellule staminali nell'arteria ovarica, esiste un'altra tecnica, anche questa per il ringiovanimento ovarico, in via di ricerca. Si tratta della frammentazione del tessuto ovarico (OFFA, Ovarian Fragmentation for Follicular Activation).
Anche IVI, in collaborazione con l'Ospedale La Fe di Valencia, sta facendo continua ricerca per il ringiovanimento ovarico attraverso la frammentazione del tessuto ovarico, con risultati ugualmente pieni di speranza, che verranno presto resi noti.
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