Tra le principali cause dell'infertilità c'è il traffico urbano. Ma si può rimediare con un’alimentazione corretta e eliminando alcune cattive abitudini, come il fumo e l’abuso di alcol
Nel suo ultimo rapporto («
Prospettive ambientali dell’OCSE all’orizzonte del 2050»), l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico lo ha messo nero su bianco. Otre che di seicentomila decessi e un tasso di nuovi ammalati non trascurabile, in Europa l’
inquinamento atmosfericoha un impatto negativo sulla riproduzione femminile e maschile. I fattori ambientali e l’esposizione ad agenti chimici incidono sulla dimensione, sulla motilità e sul numero degli
spermatozoi.
Non sembrano dunque esserci più dubbi sull’impatto che l’aria insalubre ha sulla fertilità. Secondo i dati in possesso del Registro Nazionale sulla Procreazione Medicalmente Assistita dell’
Istituto superiore di Sanità, tra le coppie che si rivolgono ai centri specializzati per avere un figlio, la percentuale di uomini infertili è del 29,3 per cento e l’età non rappresenta l’unico fattore responsabile. A nuocere sulla qualità degli spermatozoi, sono anche gli inquinanti prodotti dal
traffico urbano e il
fumo di sigaretta.
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