UNO SGUARDO SULLA MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE DEL XXI SECOLO
Ovodonazione, preservazione della fertilità e ringiovanimento ovarico. Questi i temi principali del Convegno “La Medicina della Riproduzione del XXI secolo” organizzato dal Centro IVI di Roma e in corso nella capitale. IVI ha realizzato in Spagna la Banca Centrale di Ovociti più grande d’Europa, facendo registrare 7.000 cicli di donazione solo nel 2016.
Le donatrici di IVI vengono selezionate in maniera molto scrupolosa: in un primo momento sono sottoposte a un colloquio con lo psicologo e poi ad accertamenti clinici per stabilirne l’idoneità. Solo circa il 25/30% delle candidate viene ammesso alla fase successiva, che prevede controlli sul cariotipo e un Test di Compatibilità Genetica (TCG) per verificare la presenza di alterazioni cromosomiche che potrebbero causare malattie genetiche nei neonati. 7.000 sono state le donne italiane che, dal 2012 al 2016, si sono sottoposte a cicli di trattamento con ovodonazione presso i Centri IVI in Spagna. Nel nostro Paese le donatrici sono poche e i centri italiani sono costretti a importare gli ovociti dall’estero.“Fin dalla sua nascita nel 1990 – dichiara Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma - i medici IVI sono costantemente impegnati nella ricerca scientifica oltre che nella pratica clinica che viene esercitata con competenze di altissimo livello, facendo registrare ai nostri centri un tasso di successo dei trattamenti pari al 90%. Le nuove prospettive della PMA sono incoraggianti e riguardano sia la preservazione della fertilità, così importante per le pazienti oncologiche che, grazie alla vitrificazione degli ovociti, possono immaginare una gravidanza dopo la malattia, sia il ringiovanimento ovarico per le donne che presentano una riduzione della riserva ovarica a causa di insufficienza ovarica o menopausa precoce”.Grazie al ringiovanimento ovarico effettuato con frammentazione di tessuto ovarico o infusione di cellule staminali nell’arteria ovarica, l’ovaio inverte parzialmente il processo di invecchiamento eattiva follicoli dormienti che altrimenti rimarrebbero nell’ovaio senza svilupparsi.In occasione del Convegno, il Centro IVI di Roma diffonde i propri dati relativi all’anno 2017.Dai numeri emerge che l’età media in cui le donne si sono sottoposte ad un trattamento di fecondazione assistita gestito da IVI Roma ed effettuato presso le cliniche spagnole del centro è stata di 40,6 anni, media che è andata crescendo nel corso degli anni (nel 2015 era di 40,4 anni). Questo risultato è in linea con quanto reso noto dall’ISTAT, che per il 2017 ha rilevato in Italia un innalzamento dell’età media a cui si arriva per il primo parto (31,8 anni), dimostrando come la decisione di avere figli venga posticipata sempre di più.
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