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Endometriosi, assistenza per 3 milioni di donne

Endometriosi, assistenza per 3 milioni di donne

La cura dell’endometriosi sarà nei nuovi Lea, livelli essenziali di assistenza. L’annuncio arriva tramite un un post su Facebook del ministro Lorenzin, nella Giornata mondiale dell’endometriosi. Questo provvedimento sarebbe la risposta alle esigenze di ben 3 milioni donne :  “Sono molto felice di poter dire oggi che è la Giornata mondiale dedicata all’endometriosi che l’impegno che avevamo preso un anno fa è stato mantenuto e che la promessa fatta è diventata realtà con la conclusione dell’iter di aggiornamento dei nuovi Lea, questa patologia rientrerà infatti nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all’esenzione. In questa giornata  vorrei quindi che tutte le donne ammalate di endometriosi sappiano che non sono sole, che il ministro della Salute si occupa delle loro problematiche assistenziali, della loro salute”.

L’endometriosi è una malattia che  colpisce circa il 5-10% della popolazione femminile ed è considerata una delle principali cause di infertilità. Nel nostro paese le pazienti sono poco meno di 3 milioni e spesso la diagnosi arriva in maniera tardiva, tra i 5 -10 anni dall’inizio dei sintomi.

Endometriosi, i sintomi e le conseguenze

La malattia consiste nella formazione e crescita di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, in particolare nella cavità pelvica, nelle ovaie, dietro l’utero, nei legamenti uterini, nella vescica o nell’intestino. Vi sono rari casi in cui questi tessuti possano crescere anche al di fuori dell’addome come nei polmoni o in altre parti del corpo.  Le conseguenze della crescita del tessuto endometriale sono gravi crampi, cisati ovariche , sanguinamento irregolare e pesante.

Ovviamente questa patologia influisce pesantemente sulla la qualità della vita delle donne che ne sono colpite, intaccando loro rapporti interpersonali, le relazioni familiari e lavorative, ma soprattutto sulle capacità riproduttive. L’endometriosi infatti può ridurre la fertilità di una donna, perché può portare alla diminuzione della riserva degli ovociti e al peggioramento della loro qualità. Determinati trattamenti, possono però portare ad una possibile gravidanza.

Daniela Galliano, direttrice del Centro Ivi, l’Instituto Valenciano de Infertilidad che ha da poco aperto il primo centro in Italia, a Roma, ci spiega i sintomi della malattia : “Il sintomo principale dell’endometriosi è la sensazione di dolore che può avere diverse forme, da quello pelvico cronico alle mestruazioni dolorose, fino al dolore durante i rapporti sessuali, minzione faticosa o con sanguinamento. Anche se questi segnali possono far nascere il sospetto di un problema di salute, a volte le donne legano questi dolori acuti al ciclo mestruale”.