Per classificare gli embrioni migliori e più vitali da impiantare in utero per la fecondazione assistita arriva in soccorso l'Intelligenza Artificiale. E' la tecnica più veloce e attendibile di cui dispone l'embriologo, come vuole dimostrare lo studio presentato da Marcos Meseguer, embriologo del centro IVI di Valencia, al Congresso della Società Europea di Riproduzione Umana e di Embriologia (Eshre), da poco concluso. L'Intelligenza Artificiale classifica gli embrioni allo stadio di blastocisti (cioè al 5-6/o giorno di sviluppo) utilizzando immagini in Time-Lapse. Alla ricerca hanno partecipato cinque embriologi di quattro diversi Paesi, che hanno analizzato 223 embrioni usando i criteri convenzionali per la selezione degli embrioni. "L'Intelligenza Artificiale - precisa Daniela Galliano, Direttrice del Centro Ivi di Roma - misura, interpreta, analizza e distingue le diverse parti dell'embrione, perfezionando il processo man mano che si amplia il numero degli embrioni valutati". Con l'Intelligenza Artificiale classificare gli embrioni è, continua, "più economico, meno invasivo e più affidabile rispetto alla classificazione fatta da un operatore". [button link="https://www.danielagalliano.com/image/catalog/blog/2019/04/2018-07-06-altoadige_it-intelligenza-articificiale.pdf" newwindow="yes"] Scarica il PDF[/button]