Inoltre un altro 3,5% della popolazione pur non cessando completamente il consumo dei prodotti del tabacco ha diminuito la quantità consumata. Attualmente nel mondo le vittime del fumo sono oltre 7 milioni. Tra i fumatori di sigarette tradizionali chi non è riuscito a smettere ha invece aumentato il numero di sigarette fumate.
Coloro che hanno dichiarato di aver aumentato l'uso di prodotti a tabacco riscaldato durante il lockdown sono soprattutto i giovani (18-34 anni) e gli adulti (35-54 anni), coloro che hanno un livello di istruzione alto, coloro che vivono con bambini (0-14 aa), che utilizzano occasionalmente o regolarmente la sigaretta elettronica. E il 23 per cento dei fumatori si è aggrappato alle sigarette per resistere alla noia e allo stress e il 50 per cento ha mantenuto le sue routine di fumo. Un quarto delle vittime da fumo ha un'età compresa tra 35 e 65 anni.
Leggi il comunicato dell'Istituto Superiore di Sanità. 1,4 punti percentuali in meno che corrispondono ad una stima di circa 630 mila fumatori in meno (circa 334 mila uomini e 295 mila donne). Le motivazioni per smettere di fumare sono tante, l'ultima delle quali in ordine di tempo proviene dall'Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui le fumatrici e i fumatori potrebbero avere maggior rischio di contrarre la malattia covid-19.
La LILT Valle d'Aosta opera nel settore del tabagismo dal 1979, anno della sua nascita, per creare benessere e salute attraverso campagne di mobilitazione, sensibilizzazione e di corretta informazione sui danni provocati dal fumo.
La "Giornata" è stata indetta per la prima volta dall'OMS il 7 aprile 1988, in concomitanza con il 40° anniversario della sua fondazione.
Ogni anno è stato scelto uno slogan per caratterizzare la ricorrenza, tra questi si ricordano alcuni: "Tabacco o salute:scegli la salute" nel 1988; "Luoghi pubblici e trasporto: meglio essere liberi dal tabacco" nel 1991; "Il tabacco uccide, non farti ingannare" nel 2000; "Tabacco e povertà, un circolo vizioso" nel 2004; "Gioventù senza tabacco" nel 2008; "Bandire la pubblicità, la promozione e gli sponsor legati al tabacco" nel 2013, "La tassazione dei prodotti del tabacco" nel 2014.
Il prossimo 31 2020 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, un'occasione ricorrente che ha sempre visto l'ASST Cremona in prima linea con open day e iniziative di prevenzione rivolte alla cittadinanza. "Solo il 10 per cento dei pazienti affetti da tumore ai polmoni non ha mai fumato" dichiaraMarina Chiara Garassino, ricercatrice AIRC e responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco-Polmonare della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Durante il lockdown infatti l'acquisto dei prodotti del tabacco ha subito un incremento, il che ha probabilmente provocato un consumo maggiore di tale sostanza anche nella fascia giovanile.
In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, la dottoressa Daniela Galliano, direttrice del centro IVI di Roma afferma: "Tabacco e fertilità sono davvero inconciliabili, tanto per le donne quanto per gli uomini".
Quel proverbio, forse era ed è ancora vero, anche oggi!