Biografia

Le donne d'Italia

Le donne d'Italia

Un numero speciale quello di Vanity Fair in edicola fino al 23 marzo 2021, nato da una semplice considerazione: solo il 4% delle strade nelle nostre città è dedicato a donne. Ma dove sono le grandi voci femminili? Sappiamo che, da Nord a Sud, le donne stanno riscrivendo una nuova geografia politica, culturale, sociale ed economica. Sappiamo che oggi grandi imprese sono in mano a loro, alle loro capacità creative sì, ma anche scientifiche e finanziarie: sono entrate in àmbiti che si pensavano di appannaggio maschile e stanno apportando visioni vincenti.

Ormai non sono pochi i nomi di donne che hanno saputo valorizzare il proprio territorio, che hanno contribuito a renderlo più accogliente e più proficuo. Qui abbiamo raccolto qualche storia, regione per regione.

Nel Lazio
La medicina della fertilità sta assumendo un ruolo sempre più importante a causa dell’innalzamento dell’età media di ricerca della gravidanza: «La fertilità
non è per sempre e in Italia sono ancora troppe le donne che si sorprendono nel realizzare che dopo i 35 anni si riducono di molto le possibilità di restare incinta». A parlare è la dottoressa Daniela Galliano, medico chirurgo in ginecologia, ostetricia e medicina della riproduzione, Responsabile del Centro PMA IVI di Roma, specializzato nella Procreazione Medicalmente Assistita. La fecondazione assistita è un insieme di tecniche mediche per dare la possibilità a una coppia con problemi di fertilità di provare ad avere un bambino. La dottoressa ha fondato anche la onlus A Mano a Mano, per supportare donne vittime di violenza e bambini con disabilità.

In Toscana
Origini cinesi, studi in Inghilterra e passione per lo stile tutta italiana. Questo è il background di Stella Hu, l’imprenditrice che ha fondato Saiph, come la stella tra le più luminose della costellazione di Orione. Da piccola cuciva da sola i vestitini delle bambole per sé e per le sue compagne. Crescendo ha appreso i segreti del mestiere aiutando nella piccola azienda tessile della sua famiglia e oggi disegna una linea con una filosofia ben precisa: #dresstoimpress. Le collezioni Made in Florence, hanno un tocco sofisticato, contemporaneo, mai banale. Una raffinata eleganza da sfoggiare tutti i giorni.

In Lombardia
Modi gentili, energia dirompente e uno stile solare, riconoscibile. Ecco l’identikit di Cinzia Macchi, milanese d’elezione e talmente innamorata dello spirito della città da chiamare il suo brand di borse LaMilanesa. Lo lancia nel 2018 con due principi fondanti: i materiali devono essere il più possibile di recupero e ogni pezzo deve in qualche modo contribuire a supportare persone in difficoltà, prime fra tutte le donne. «Creare e aiutare, questo è il mantra. LaMilanesa è il mio modo di sostenere il femminile, di dire a tutte che noi ci siamo».

In Campania
Si chiamano Bianca e Giulia Valentino, sono sorelle e hanno un compito molto importante: guidare l’evoluzione stilistica della Mario Valentino, l’azienda partenopea di calzature fondata dal loro nonno quasi cent’anni fa. Tra le mosse vincenti del duo di direttrici creative, c’è il lancio della prima collezione di sneakers Valentino – Design Mario Valentino, un progetto declinato sia al maschile e sia al femminile. La scommessa è interpretare lo street style contemporaneo restando fedeli ai valori del marchio, come ad esempio l’utilizzo di pellami di altissima qualità.

Nel Friuli Venezia Giulia
«Noi siamo la famiglia che ha rivoluzionato la grappa, nobilitata nel mondo grazie al Monovitigno®, il processo da noi creato per distillare separatamente le vinacce dell’uva Picolit». Giannola Nonino, le figlie Cristina, Elisabetta, Antonella e la nipote Francesca vanno fiere dei traguardi raggiunti nel tempo dall’azienda, vincitrice nel 2019 del premio Migliore Distilleria del Mondo by Wine Enthusiast. La loro passione è la stessa di Benito, marito di Giannola ed erede del fondatore, come l’impegno quotidiano per promuovere e tutelare la cultura contadina della loro terra.

Nell’Italia intera
L’imprenditoria è sempre più femmina, ma per Amazon si può fare di meglio. Lo spunto è la Giornata Internazionale delle Donne che è l’occasione di lancio di amazon.it/festadelledonne, lo store virtuale dove, fino al 31 marzo sarà possibile scoprire le storie di imprenditrici eccellenti del Made in Italy e
acquistare i loro prodotti. Obiettivo, celebrare la creatività del lavoro femminile, raccontandone le esperienze e, grazie agli acquisti fatti, sostenere le piccole e medie imprese tutte al femminile, come Rebecca Mobili e Fattorie Montemaggio. Ada Di Fiore è la fondatrice della realtà specializzata in complementi d’arredo da vendere online dove il 55% del personale è donna. «Sono nata in Abruzzo, ho studiato all’estero e a 26 anni sono riuscita a concretizzare il mio sogno. Mi confronto ancora con pregiudizi, ma vado avanti senza timore». Valeria Zavadnikova è russa e si preparava a diventare avvocato a Londra quando la sua famiglia ha acquistato un’azienda vitivinicola in Toscana. «Mai avrei pensato di lasciare la mia carriera, ma ho subito deciso di dedicarmi al 100% al progetto che ci impegna ogni giorno in produzioni genuine, bio e rispettose del pianeta».