Quali sono le vaccinazioni consigliate alle donne che stanno per iniziare un trattamento di fecondazione assistita, hanno appena scoperto di essere incinte o sono quasi a termine? Prima di tutto ricordiamo che i ginecologi, proprio come tutti gli altri medici, consigliano di seguire indicazioni del Ministero della Salute e raccomandano la vaccinazione antinfluenzale alle donne che si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, soprattutto a quelle il cui parto è previsto per l'inverno. Ci sono poi una serie di vaccini che devono essere fatti prima della gravidanza, come quello per la rosolia e l'epatite B. La dottoressa Daniela Galliano, Responsabile del Centro IVI di Roma, raccomanda: "La prima è compresa nel calendario vaccinale delle bambine, ma accade che donne adulte non siano immunizzate. In questo caso si raccomanda di vaccinare e di attendere un mese prima di iniziare il trattamento di riproduzione assistita, dato che il vaccino è a virus vivi attenuati. Durante la gravidanza, poi, si consiglia di vaccinarsi contro la la pertosse nel terzo trimestre di ogni gravidanza (idealmente alla 28a settimana) mediante il vaccino combinato difterite-tetano-pertosse. "E' stato dimostrato che in questo modo si proteggono i bambini minori di tre mesi da questa infezione respiratoria che può essere gravissima nel neonato. Sono invece controindicati i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite, varicella, da un mese prima della gestazione e durante tutta la stessa, poiché potrebbero provocare un'infezione fetale.
