Seguire un’alimentazione sana durante la gravidanza può portare a benefici sia per la mamma che per il futuro nascituro. Ma in quali cibi trovare l’apporto di vitamine corretto?
Stai pensando alla maternità? Allora è importante prestare attenzione ad alimentazione e stile di vita. Anche prima del concepimento.
L’alimentazione nel periodo preconcezionale è uno dei fattori determinanti per un corretto sviluppo del feto, quasi quanto l’alimentazione durante la gravidanza. Un corretto stile di vita alimentare durante la vita prima della gestazione, infatti, influisce sulla salute materna in generale, sulla fertilità e sulla gravidanza.
L’alimentazione nel periodo preconcezionale ha il ruolo di favorire il concepimento e il corretto sviluppo del feto. Per questo è consigliabile avere adeguati livelli di acidi grassi omega-3 e di vitamina D per la salute prenatale. La vitamina D è indispensabile per assorbire il calcio. Si assume da alimenti come le uova o il burro oppure in forma di integratori. Per aumentarne l’assorbimento è consigliabile praticare attività fisica moderata all’aperto, laddove non controindicato.
Gli Omega-3, particolarmente presenti nel pesce, sono acidi grassi essenziali che favoriscono lo sviluppo neurologico e contribuiscono a ridurre il rischio di parti prematuri.
Le vitamine B6 presenti in spinaci, legumi e patate, oltre ad essere correlate ad un aumento delle probabilità di concepimento e a minori rischi di aborto spontaneo, favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso del bambino. Le vitamine B12, presenti soprattutto nella carne, nel pesce, nel latte e nelle uova, hanno una funzione fondamentale nella produzione di globuli rossi e nello sviluppo del midollo osseo. Fra gli altri alimenti consigliati nella fase preconcezionale, secondo alcune indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, spiccano anche la frutta a guscio, la verdura e, per le donne a rischio anemia, anche cibi particolarmente ricchi di ferro.
Moltissimi esperti, fra i quali anche il nostro Ministero della Salute, consigliano anche l’assunzione di acido folico e folati nella fase preconcezionale e durante la gravidanza. I folati sono presenti in maniera naturale in alimenti come carciofi, broccoli, verdure a foglia verde, nei legumi e in alcuni frutti come arance e fragole, mentre l’acido folico è la molecola di sintesi presente nei supplementi vitaminici. Entrambi, essendo coinvolti nella sintesi di DNA, RNA e proteine, assumono un’importanza fondamentale nei processi di differenziazione e proliferazione cellulare. Una carenza di questi può contribuire alla presenza di malformazioni nel feto come la spina bifida o l’anencefalia. Per questa ragione nella fase che precede la gravidanza è consigliabile introdurre i folati nella dieta e integrarli con l’assunzione di compresse di acido folico.